lunedì 6 ottobre 2014

SENTINELLE IN PIEDI

DOMENICA LE SENTINELLE CONTRO IL MATRIMONIO OMOSESSUALE
Nel mondo virtuale ci sono tanti fake, e pensavo che questo fosse uno di quelli.
E invece, come recita il gruppo su Facebook...no, non è lercio.

Si insomma, rimango della mia linea: se è su Facebook e non proviene da una testata giornalistica non ci credo.
Poi sabato leggo La Stampa e trovo anche lì l'articolo.
Allora Domenica muovo il culo e vado a vedere dal vivo.
Perché certe cose le devi vedere con i tuoi occhi per crederci.
Erano lì, con il loro libretto davanti, in piedi ed in silenzio.
Pregavano dicono.
Pregavano il loro Dio buono immagino.
Quello che gli omosessuali li ha fatti mettere al rogo.
O forse pregavano quell'altro loro amico che ha fatto finire tanti omosessuali nei campi di concentramento.
O forse boh, pregavano se stessi, perché devi avere proprio un ego bello grosso per arrivare a metterti in una piazza a manifestare contro la libertà altrui.

Su una cosa hanno ragione:
ogni bambino ha diritto di avere dei GENITORI.
Uomini o donne che siano.
Genitori che li accudiscano, li educhino, li facciano andare a scuola.
Dei genitori che possano nutrirli e vestirli perché hanno un lavoro.
Genitori che possono andare a lavorare portando i propri figli in ambienti sicuri ed educativi.
Genitori.

Potete scendere in piazza e leggere in silenzio per tanti motivi effettivamente, quello della legge contro l'omofobia mi sembra il meno nobile.

Ma chi sono io per giudicare?
Vi lascio un articolo della loro testata prediletta:
TEMPI
Attenzione però,
la testata questa mattina aveva fra i principali argomenti di discussione il male che provocherà la legge sul doppio cognome e la difficoltà dei poveri bambini italiani nelle scuole invase dagli stranieri...







venerdì 19 settembre 2014

PROBLEMI CON IL PASSATO

Abbiamo tutti un ex.
Ex mariti, ex fidanzati, ex colleghi.

Con praticamente tutti ho un ottimo rapporto
(leggi: ognuno si fa i cazzi suoi, ci si saluta e amen)

Tranne che con l'ultimo.
Quello lì no.
Quelli lì mi fa girare le palle ogni volta che ci ho a che fare.

Non è che ci puoi fare molto eh...
ma ieri ho cambiato il suo nome e la sua foto sulla rubrica del telefono,
così questa mattina, quando mi ha chiamato, è uscito più o meno questo:


COGLIONE


No, non sono grandi soddisfazioni, ma aiutano no? 


martedì 16 settembre 2014

Sono ricominciate le scuole vero?

Cose da ricordarsi se mai avrò un figlio: 

-la scuola non è un campo di battaglia e la prima elementare non è un rito di iniziazione
-la foto con la cartella sulle spalle va tenuta nel portafogli, non su Facebook
-l'inserimento a scuola lo hanno fatto tutti, evitiamo di raccontarlo dieci volte a tutti i colleghi
-tuo figlio sopravvive a scuola senza di te BENISSIMO, se non sopravvivi tu, sono problemi tuoi (non ti tuo figlio e nemmeno dei tuoi colleghi)
-i figli possono fare 100 metri a piedi, si può evitare di posarli sulla porta della scuola, la gente potrebbe ucciderti per questo (e mentre ci sono, devo ricordarmi di non comprare mai un SUV, ma su questo non credo ci siano problemi)
-i compiti dei tuoi figli non sono l'argomento di conversazione prediletto dei tuoi colleghi senza figli (ma anche di quelli che hanno dei figli di più di 15 anni) 


Se invece continuerò per la mia strada di non  figlio-dotata invece dovrò ricordarmi di prendere ferie la prima settimana di inizio scuole.
Perchè comincio ad averne un po' le palle piene di metterci il doppio ad arrivare in ufficio, non trovare nessuno negli uffici perchè sono tutte a fare l'inserimento e quelle che ci sono ti parlano due ore del loro piccolo Ermenegildo che è tutto solo a scuola. 

Credo che inserirò la settimana di inizio scuola fra le festività che odio, non so ancora se prima o dopo le feste di Natale. 

Vi evito la filippica su quanto la scuola moderna sia assurda e senza un minimo di capacità di crescere individui indipendenti. 

Evito anche di parlare delle maestre riprese per 10 giorni 10 per appurare che maltrattavano i bambini...
10 giorni? Vi serviva materiale per Studio Aperto ??? 


martedì 2 settembre 2014

Ops


L'articolo qui

La foto è stupenda, l'idea grandiosa.
Il fatto che il Comune di Torino si sia fatto fregare così è la parte più piacevole.
..anzi, vogliamo pensarla positiva? In Comune a Torino c'è qualcuno che osa...

Vilipendio alla religione lo chiamano.

Vogliamo parlare di tutto il vilipendio che subiamo tutti i giorni da parte della chiesa cattolica?
Non so.. vogliamo parlare di questo?




qual è più di cattivo gusto?

La signora che fa il verso a Eva che schiaccia il serpente...
o AN che decide che per una coppia omosessuale i figli siano solo un capriccio?


martedì 19 agosto 2014

GENERAZIONE DI STARTUP

In realtà volevo scrivere questo post da tempo, poi ho pensato che in realtà fosse un caso che il cliente stronzo per ben due volte rientrasse nella categoria "ho fatto la startup", poi i clienti stronzi sono 5 e tutte e 5 le volte sono nella stessa categoria. 
Quindi ho deciso che per me il cliente "ho fatto la startup" è uno stronzo. 

Stronzo è una parola grossa vero?
Ok, allora diciamo che è scorretto. 

Io ho come l'impressione che l'HFLSU sia l'imprenditore di domani, e questo è un problema. 

Problema 1: 
ha scoperto come primo approccio al mondo del lavoro i fondi statali. 
Che in un paese dove già tutto è dovuto, partire anche con soldi "regalati" è un problema per il futuro. 
Problema 2: 
non ha mai fatto il dipendente, è partito da capo, capo di sè stesso nel migliore dei casi, e di altra gente che tratta come il proprio esercito personale di schiavetti (schiavetti che spesso hanno l'età dei suoi genitori, e secondo me in qualche caso ci riversa anche le frustrazioni generazionali sopra). 
Problema 3: 
5 volte su 5 l'HFLSU è un laureato che non ha preso ancora la mazzata della vita (la prenderà...) e purtroppo in 4 casi su 5 HFLSU si accompagna a suoi simili, con i quali litigherà nell'arco dei prossimi due anni (3 casi su 5). 
Problema 4: 
L'HFLSU ha deciso che tutto è lecito, che le leggi in Italia sono un problema arginabile è che il fatto di essere nuova impresa da diritto a semplificare le cose. 
Problema 5
Nell'arco di poco tempo le agevolazioni fiscali finiranno, e il povero HFLSU si ritroverà a dover finalmente crescere ed entrare nel mondo degli adulti. 
Problema 6: 
Che poi è il mio problema in relazione al HFLSU: 
se tu hai avuto un'idea (alcune anche geniali, non lo metto in dubbio) e vuoi vivere sulla tua idea, ed hai bisogno di me, perchè giustamente sei un genio del tuo settore, perchè IO dovrei lavorare gratis per te? Tu non guadagni niente dalla tua idea? 
Esattamente, pensi che il fatto che io sappia dare una risposta in 3 secondi alle tue domande, significhi che la mia risposta vale niente?
Nell'ordine: 
Senti, ma tu che sai, mi scrivi quello? Tanto ci metti 5 minuti 
(gratis)
Senti, posso avere la tua opinione, te che lo fai di lavoro... 
(gratis) 
Senti, mentre ci sei, mandami due righe scritte, così, giusto per sapere come devo fare
(gratis)
La più bella: ma non hai chessò, un librettino dove spiega cosa faresti tu, così lo faccio io???
...

Ma sei proprio sicura che debba fare così?
Ah, ma se non mi beccano? 
??? 

Non so, è come se andaste dall'assicuratore e chiedeste: 
la polizza RCA è obbligatoria?
Ma se non ho incidenti e non mi fermano posso guidare lo stesso no?
Ah beh, sai quante cose puoi fare se non ti beccano?

Ma gli fate un corso prima di dargli i soldi, o è proprio una calamita?
No, ma dai, sicuramente è un caso... 

martedì 17 giugno 2014

AMORE E ANIMALI

Non mi convince.

Ho sempre avuto in casa un animale domestico, anzi, un po' di animali domestici.
Dal pesciolino rosso al cane.
Passati un po' tutti.
Ora no e non penso di averne per i prossimi tot anni, visto che Ros li odia e la vita che facciamo e la mancanza di un giardino dove lasciarli liberi senza che siano una rottura di coglioni per il resto del mondo.
Tutti i miei animali domestici erano trovati, regalati, arrivati per caso, vinti (compresa una papera).
Mi incuriosiscono, mi sorprendono, passerei ore ad osservare un gatto, e vorrei tanto farmi spiegare da un cane come cavolo fa a sopportare l'umano genere.

Non ho mai trattato nessuno dei miei animali alla pari di un uomo però.
Ho amiche che invece trattano il quattrozampe di casa come un bambino (comprese le frasi "tesoro della mamma" ).
Ora, togliamo per favore il discorso: non posso avere figli, allora amo il cane.
Va bene, non lo metto in dubbio e non voglio entrare nelle considerazioni della mente umana sofferente, giuste o sbagliate che siano.

Ma parliamo di donne e uomini soli, che sostituiscono partner ed amici con un cane o un gatto...
Ma non è che tante volte sia più facile amare un animale perchè qualsiasi cosa fai ti ama comunque?
Amore incondizionato per il padrone: che tu lo lasci una settimana in pensione o senza cibo tre giorni, quello alla fine ti fa sempre le feste quando ritorni.

Secondo me non è amare gli animali, ma farsi amare.
Esattamente come nei rapporti di coppia, sei l'egoista della situazione:
non vuoi amare, pretendi amore incondizionato.
Un po' di delirio di onnipotenza ecco.

Poi magari mi sbaglio, ma avete mai visto qualcuno trattare come un figlio un gatto???
No, perchè il gatto non ti ama, si fa amare, ti sfrutta finchè può.
Io li stimo i gatti, tantissimo.
Anzi, credo sia timore reverenziale.




lunedì 26 maggio 2014

LE REGOLE ED IL BUON SENSO

Adoro il mondo moderno.
Siamo riusciti a ridurre le regole a favore del buonsenso.
Tralasciamo sul fatto che si è evoluto il concetto di libertà in maniera esponenziale alla capacità delle persone di dotarsi di buonsenso, ma il mondo perfetto non esiste.

Fatto sta che oggi le regole sono relativamente poche, e spesso vanno a limitare il nostro lato cazzone:
se guidi in stato di ebbrezza di faccio un culo così
se rubi, se ammazzi, se fai del male...
Insomma, diciamo che ci possiamo ritenere a un buon livello di compromesso, avrei ancora qualcosa da ridire su quanto costa la gestione del sistema al cittadino medio, ma il mio discorso voleva andare altrove.

Quello che ci tenevo a precisare è che le regole obbligate sono poche, ma poi tu sei libero di seguirne di più restrittive.
E' una Piramide, che per un cittadino italiano più o meno funziona così:
ONU
Europa
Stato Italia
Regione
Provincia
Comune
Casa tua

Tu sei il puntino in cima.
Ad ogni passaggio, i principi generali si restringono, tu, se abiti a Torino, sottostai alle leggi di Torino, che non possono essere più ampie di quelle del Piemonte, che non possono essere più permissive di quelle Italiane che non possono essere più permissive di quelle europee che non possono andare in contrasto con i principi sanciti dall'ONU (tralasciamo le polemiche)

Bene, siamo arrivati a casa tua (o mia)
rimanendo nelle leggi dello Stato e del tuo paese, tu puoi fare un po' quello che cazzo ti pare (sperando che tu abbia buonsenso)
oppure decidere di sottostare a regole che altri hanno stabilito per te:
una religione
una fede calcistica a cui immolare i muri della casa
diventare vegetariano, vegano, fruttaniano...
diventare un patito di sport...

Ci sei?
Bene.

Ora, se hai deciso di seguire delle Regole imposte da un altro, poi non puoi chiedere di cambiarle!!!

E' un po' come se tu decidessi di fare un torneo a carte a scala 40, ma siccome sei un po' sfigatello e non riesci mai ad avere sti cazzo di 40 punti per calare, chiedessi di cambiare le regole.
Come se ti iscrivessi ad una gara di corsa e poi ti incazzassi perchè ti hanno squalificato per averla fatta in bici...
Ci sono regole (decise da un altro) e tu hai scelto di misurarti con queste.

Quindi, se hai deciso di fare il cattolico, sono cazzi tuoi, non è che arriva papa Francesco e decide che va bene tutto...
Se sei cattolico:
NON FAI SESSO PRIMA DEL MATRIMONIO
VAI A MESSA LA DOMENICA

PUNTO!!!

Se sei vegetariano:
NON MANGI NEMMENO IL PESCE
se no sei solo uno a cui non piace la carne, OK?

Se sei Grillino invece oggi mi fai il grande favore di fare la valigia e andare a vivere all'estero, visto che questo Stato e il 40% dei suoi cittadini ti stanno sui coglioni, vai in un altro stato (Eviterei la Francia) e inizi a vedere se con le regole di un altro, tipo della Merkel, ti trovi bene.
Vai negli Stati Uniti...la maggior parte dei grillini che conosco, in uno stato USA, sarebbe arrestato nell'arco di 1 mese.





giovedì 22 maggio 2014

HO UCCISO UNA LUMACA

Beh, erano un po' di più in realtà,
più o meno 120.
Ho talmente rotto le palle con la storia delle lumache, che sono buone e bla bla bla che me le hanno regalate:
VIVE
Ah, ma sono spurgate eh!
Solo da cuocere.

E via, cerca su internet come si fa.

Sono state un po' di tempo in cantina, perchè non si svegliassero:
un puzzo di marcio che non si può dire

Poi, finalmente, un sabato, mi sono decisa:
LUMACHE ALLA PARIGINA

Bene:
Mettile a cuocere in acqua FREDDA, dopo averle sciacquate in acqua tiepida.

Primo problema:
cazzo, si svegliano!
E già inizia il guaio, che lo so che non è vero, ma io le vedevo che mi guardavano con le loro antennine...
Ne ho liberate due in giardino (la mia coscienza si lava in fretta)
Poi le ho messe a cuocere, come diceva Internet: con un po' di rosmarino, timo e altre spezie per limitare l'odore.
Orca puttana... odore?? La mia cucina sembrava un un un...ma che ne so, puzzava
Ma più che altro, mettendole in acqua fredda, siccome non sono proprio lumache come si dice, scappavano da tutte le parti; metti il coperchio!
Le mie pentole hanno il coperchio trasparente...non vi dico la scena pietosa.
Comunque no, non gridano.
Ho visto macellare galline, conigli, oche e tutto quello che si può macellare in una casa contadina...
Mai e poi mai avrei pensato di rimanere così toccata da una bavosa lumaca (sto invecchiando)

Lavoro di merda:
Lava le lumache, togli l'intestino alle lumache, cuoci le lumache nell'aceto...
Fai il burro con l'aglio e il prezzemolo.
Ora ho capito perchè me le fanno pagare 18 € la dozzina al ristorante!

(le lumache che ho liberato in giardino si sono vendicate mangiandosi il mio basilico)

giovedì 15 maggio 2014

SCANDALO AL SOLE

Vi da davvero così fastidio?


A parte che di tutti e 4 mi piace solo quella in alto a destra, e io sono tristemente etero...
Quello in alto a sinistra non mi garba perchè troppo muscoloso e con il mascellone
Quello sotto a sinistra non mi garba perchè quella barba non si può vedere, sembra dipinta!
Quella in basso a destra non mi piace per lo stesso motivo di quello in alto a sinistra

Ma per me possono un po' fare quello che vogliono con il loro corpo, e magari c'è qualcuno che li adora così come sono.
In fondo c'è qualcuno a cui piace il mio culo cellulitico e le mie manigliette dell'ammore no?

L'unica fortuna della nostra epoca è quella di poter gestire in libertà la propria natura, cosa c'è di male?

Dal canto mio spero diventino di moda barba e baffi bisex, sai quanto tempo e soldi risparmiati?


mercoledì 14 maggio 2014

LA SELEZIONE GENETICA DEL CANE DI RAZZA

La mia vicina di casa ha un cane, una cosa che al primo sguardo sembra un piccolo trudy con il pelo riccio.
Poi se lo guardi bene ti accorgi che è un cucciolo di non so cosa, piccolo, piccolo, morbidoso morbidoso.
Bello, per carità, ma ho scoperto che costa qualcosa come 600 €, e non te lo danno nemmeno con la dose di cibo per i prossimi 10 anni!

Poi c'è l'altro vicino che ha il cane dell' Infostrada, non mi ricordo come si chiama e non ho voglia di cercare, comunque avete capito, quello bianco e nero da pastore INTELLIGENTISSIMO.
A me non sembra molto intelligente visto che le riunioni di condominio vertono sul fastidio che da questo cane agli altri inquilini (ma forse è il padrone che pecca di intelligenza)
Anche questo so costare una cifra.

Una mia amica ha un Bovaro del Bernese: altra cifra spropositata, per un vitello che ti mangia di traverso, puzza e sbava.

Conosco un paio di proprietari di Labrador: cifra assurda, ha problemi di linea e c'ha l'anca sbilenca.

Una signora nostra cliente ha un bassotto che va preso in braccio per fare le scale (boh)

Un'altra amica aveva un alano, mille mila euri in operazioni perchè gli si torceva lo stomaco, alla fine è morto per quel motivo, perchè, se ho capito bene, se gli dai da mangiare e poi lo fai correre patisce.

Ho anche un amico ha DUE Doberman, simpatici eh... per carità, ma se non li fai correre e stancare sono dei rompicoglioni senza senso!!

Esattamente, cosa spinge una persona dotata di cervello a spendere mille euro (se bastano) per comprare un animale da compagnia selezionato per avere dei problemi?

Ma non potete andare al canile e portarvi a casa un cane normale?
Cioè, cosa spinge una persona a comprare un cane "bello" o "assurdamente brutto", ma con pedigree?






martedì 13 maggio 2014

L'ALCOOL D'ANTAN?

Dice Nicoletti su La Stampa che la Lorenzin è preoccupata del dilagare dell'alcolismo giovanile.

Come fa la generazione di Whatsapp ad essere tediata dall'alcool?
Ma poi che alcool... La Sambuca, gli Amari, il Rhum...

Qualche anno fa erano tutti preoccupati per i drink alcolici di nuova generazione, prima per le droghe di nuova generazione, prima ancora per l'eroina, e prima le droghe chimiche e prima... e poi prima, e prima ancora...

Ma non è che siamo proprio fatti così?
Alla ricerca di un'evasione da questa fighissima vita di primati evoluti?

Lontana, lontanissima dal giustificare l'usanza dello sballo, ma non posso fare a meno di notare che, in qualsiasi epoca storica ed in qualsiasi parte del mondo tu vada a mettere il naso, qualcuno ha sicuramente trovato un modo per sballarsi.

Io non posso che portare il mio esempio personale:
anni di canne, rigorosamente da sola, a fine giornata lavorativa: il mio personalino, io e un film.
Mai preso altri stupefacenti di altro genere.
Me ne hanno sempre fatto paura i sintomi visti dall'esterno.
I cocainomani mi danno sui nervi, gli eroinomani mi fanno paura, pena, tristezza.
Gli impasticcati da discoteca li avevo in classe, e sembravano dei piccoli zombie dementi.

Le canne facevano ridere tutti invece..tranne me.
Io le vivevo come un momento in cui finalmente potevo stare tranquilla e non pensare.

E l'alcool?
L'alcool è un veleno per l'uomo, un dolce, squisito veleno.

Quello che non riesco a capire è questo:
quando sei adolescente con una birra sei completamente sbronzo, quindi passi il limite facilmente, non ti godi il senso di pace e tranquillità che ti da la sana sbornia.
Si insomma, passi subito alla fase di "sono demente, ma mi credo un figo" e nell'arco di tre secondi sei già lì che vomiti nei posti più impensati.
Poi diventi adulto:
a quel punto hai tutto il diritto di farti un bicchiere di vino a pasto.
Ecco, io è qui che mi perdo, perché nonostante io sia un'ottima bevitrice (nel senso che non sono per niente astemia), anche il bicchiere di vino a pasto mi stordisce, di uno stordimento buono, per carità, ma pur sempre stordimento.
Non posso insomma permettermi di bere a pranzo se poi devo lavorare o fare cose impegnative.
La vera differenza con l'adolescente è che la parte di leggero senso di ebbrezza consapevole vale per almeno mezzo litro di birra doppio malto e 3/4 bicchieri di vino corposo.

La mia domanda è:
sono io che sono una sega, oppure vivo in un paese di gente che vive "un po', giusto un po' stordita?"

Ma soprattutto, il camionista che, alle 8 del mattino, mentre io prendo il cappuccio al bar, si fa un tubo di sambuca....è un bevitore d'antan, o un alcolizzato?


lunedì 3 marzo 2014

A CHI NON PIACE LA GRANDE BELLEZZA

Dopo aver visto La Grande Bellezza non ho più messo piede in una discoteca. 
La scena iniziale della festa, 


mi ha lasciato un senso di disagio mostruoso. 

Avrei voluto odiarlo questo film, e invece ne ho fatto una critica costruttiva. 

Mi piacerebbe fosse servito a questo, anche se dubito che abbia preso l'Oscar per il profondo significato simbolico, forse era solo il caso di dare la statuetta a Sorrentino...
Personalmente io l'avrei data al regista (la statuetta...) per "Le conseguenze dell'amore" 
Poi l'avrei data a Tony Servillo (non solo la statuetta) per tutto, ma proprio tutto (compreso il vaffanculo alla giornalista). 

Comunque, ho come l'impressione che le critiche al film arrivino da quella parte di nazione che si è sentita un po' presa in mezzo. 

http://www.linkiesta.it/la-grande-bellezza
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/la-grande-bellezza-o-la-vera-bruttezza-una-roma-senza-politici-rai-gay-e-56608.html



martedì 4 febbraio 2014

UOMINI CHE PATISCONO LE DONNE

Capita spesso, nelle mie giornate lavorative, che i miei interlocutori siano uomini.
Passo dal capo "io so come funziona il mondo"
all'operaio "io so come funziona il mondo"
Insomma, hanno tutti da insegnarmi come funziona il mondo.

Quando ti introducono in un ambiente prettamente maschile, ci sono tre tipi di reazioni:

  • l'uomo normale che ha una vita normale e ti considera una persona normale con la quale avere un discorso normale
  • l'uomo frustrato che ti considera un motivo in più di frustrazione nella sua giornata di frustrazioni lavorative
  • l'uomo che patisce le donne

Non importa che siano capi, capissimi, capi turno o manovali, la popolazione si ripartisce fra le tre categorie alla stessa maniera, e speri sempre di avere la fortuna (rara) di avere a che fare con un uomo normale (10% ahimè)
Il frustrato rappresenta il 60 % delle persone che incontri, e può essere anche una donna, il frustrato è quello che lavora solo lui, tu non capisci che la sua azienda è diversa, è il sistema che non funziona.
E con tutta questa burocrazia dove andremo a finire?

E poi se ti va male c'è l'uomo che patisce le donne...
Di solito ti capita di lunedì chiaramente.
Quel 30% di popolazione maschile che proprio non sopporta che una donna possa avere l'ultima parola, possa non guardarti il pacco, possa trattarti come un tuo pari.
Non ho ancora deciso quale odio di più: se la sottocategoria" Uomo che patisce le donne ed ha il coltello dalla parte del manico", o quello "Uomo che deve prendere ordini per forza da te".

Forse il secondo, tanto con il primo devi metterti simbolicamente a 90, fare finta che abbia sempre ragione, giocare un po' e fargli velatamente capire che è un idiota (se lo è, e chissà perchè, gli uomini di questa categoria, spesso sono degli idioti!)
L'uomo della seconda sottocategoria invece è cattivo, represso, spesso è anche frustrato, due merde in una insomma...

In ogni caso, patire una donna, è sinonimo di debolezza.
Quella debolezza che alle volte sfocia nella violenza fra le mura domestiche.
Perchè dite la verità, uomini...vi piacerebbe avere anche solo per un giorno la nostra tenacia, la nostra forza di volontà, la nostra voglia di andare sempre avanti.

Quello che non capirò mai è perchè sono le donne a cercare di assomigliare agli uomini, e quando ci riescono, prendono solo i lati negativi... 


giovedì 9 gennaio 2014

L'AMANTE, CHE LAVORO DI MERDA

Le vacanze natalizie mi hanno lasciato tutta una serie di incontri con amiche di vecchia data.

-Non mi capaciterò mai del perchè a Natale devo vedere e sentire persone che non mi cagano per tutto il resto dell'anno e che a Natale decidono di riempirmi le giornate con i loro pipponi, sacrosanti pipponi, ma se non senti la necessità di raccontarmeli durante il resto dell'anno, perchè arrivi a Natale? Io non sono più buona a Natale, sono solo più depressa!-

Comunque, tra tutte queste persone, ce n'è una che da sempre mi sconvolge nella sua capacità di fare minchiate ed essere convinta di aver ragione.

Togliamo sposarsi un uomo con il quale conviveva da dieci anni e che non amava più da almeno 8 (ma chi sono io per dirti che non ami il tuo futuro marito?)
Togliamo l'aver lasciato tuo marito dopo 3 mesi 3 di matrimonio perché la psicologa ti ha detto che non lo amavi (io te lo avevo detto gratuitamente comunque, ah no, non te l'ho detto).

Va bene, adesso non hai più un marito, e non hai più l'amante.
No, cioè, l'amante ce l'hai, ma solo virtuale.
Della serie: io ti amo, ma mia moglie non vuole.

E io lo volevo dire alla mia amica, che l'uomo  è uomo, e se fai l'amante, sei e sarai sempre e solo l'amante.
Una donna magari si innamora e molla tutto (mah...)
Ma un uomo no.
Un uomo non lascia moglie e figli.
L'uomo sta lì,aspetta che qualcuna faccia qualcosa.
E tu, amante, odi la moglie, odi i figli, odi la psicologa...
E vuoi essere l'eccezione alla regola,
lui è diverso, lui è innamorato, ama solo te.
La moglie ha sempre avuto le corna in testa, ma con te è diverso...

Qualcuno le dica che non è diverso, perchè starà lì ad aspettare un uomo che non sarà mai suo.

Ho avuto tante sventure, per fortuna non quella di innamorarmi di un uomo sposato o comunque impegnatissimo...uno di quella razza lì,  quelli che necessitano di harem, o comunque di almeno due donne con cui fare casini vari.  Bisogna sperare di non innamorarsi mai di un uomo occupato, di non finirci mai fra le braccia, un uomo ama fondamentalmente una donna: la sua mamma. Poi c'è la moglie,  e  poi l'amante. Essere la seconda è già un problema,  figurati essere la terza....o la quarta....