lunedì 6 ottobre 2014

SENTINELLE IN PIEDI

DOMENICA LE SENTINELLE CONTRO IL MATRIMONIO OMOSESSUALE
Nel mondo virtuale ci sono tanti fake, e pensavo che questo fosse uno di quelli.
E invece, come recita il gruppo su Facebook...no, non è lercio.

Si insomma, rimango della mia linea: se è su Facebook e non proviene da una testata giornalistica non ci credo.
Poi sabato leggo La Stampa e trovo anche lì l'articolo.
Allora Domenica muovo il culo e vado a vedere dal vivo.
Perché certe cose le devi vedere con i tuoi occhi per crederci.
Erano lì, con il loro libretto davanti, in piedi ed in silenzio.
Pregavano dicono.
Pregavano il loro Dio buono immagino.
Quello che gli omosessuali li ha fatti mettere al rogo.
O forse pregavano quell'altro loro amico che ha fatto finire tanti omosessuali nei campi di concentramento.
O forse boh, pregavano se stessi, perché devi avere proprio un ego bello grosso per arrivare a metterti in una piazza a manifestare contro la libertà altrui.

Su una cosa hanno ragione:
ogni bambino ha diritto di avere dei GENITORI.
Uomini o donne che siano.
Genitori che li accudiscano, li educhino, li facciano andare a scuola.
Dei genitori che possano nutrirli e vestirli perché hanno un lavoro.
Genitori che possono andare a lavorare portando i propri figli in ambienti sicuri ed educativi.
Genitori.

Potete scendere in piazza e leggere in silenzio per tanti motivi effettivamente, quello della legge contro l'omofobia mi sembra il meno nobile.

Ma chi sono io per giudicare?
Vi lascio un articolo della loro testata prediletta:
TEMPI
Attenzione però,
la testata questa mattina aveva fra i principali argomenti di discussione il male che provocherà la legge sul doppio cognome e la difficoltà dei poveri bambini italiani nelle scuole invase dagli stranieri...